Il mondo visto da un'orecchie a punta

Musica

La Forza Nerd scorre potente in questo post.

Non potevo non mettere il link al musical russo dedicato alla trilogia delle Leggende di Dragonlance. Questa è la versione del 2016, ma è possibile vederne anche una del 2017 con un cast diverso e in futuro arriverà sul tubo anche quella del 2019.

Io però preferisco questa, perché anche se la scenografia è carente, i costumi sono più semplici, c’è più attinenza alla storia dei libri e poi Evgeny Egorov e Elena Minina sono perfetti per i ruoli che ricoprono.

Ah, questa versione ha anche i sottotitoli italiani. 😀


Guizzi di vita.

Conoscevo già i Måneskin e la loro “Torna a casa” mi era piaciuta al punto da spingermi ad ascoltare il resto del loro album. Non mi aveva fatto impazzire e li ho lasciati a se stessi. Poi è arrivato Sanremo e “Zitti e Buoni”: anche in questo caso, tifavo per loro perché erano tra i pochi concorrenti che portavano qualcosa di diverso dal parlato e soporifero di cui siamo ormai vittime. Poi c’è stato il duetto con Manuel Agnelli che mi ha ridato un guizzo di vita e poi ho iniziato a tifare solo per loro e poi, dopo la vittoria, ho ripreso ad ascoltare “Il Ballo della vita” e mi sono chiesta perché mai non mi avesse convinto. Non solo ho amato quell’album, ma quando è uscito “Teatro d’Ira” ho trascorso i primi giorni ad ascoltarlo a ripetizione, mai paga delle emozioni e dell’energia che trasmette. Questi quattro ragazzi hanno talento, hanno le idee chiare e mi hanno ridato vita: non so nemmeno da quanti anni non sentivo questa voglia di ascoltare musica,  questo desiderio di mettere su dei brani e ascoltare ogni singola parola, ogni singola nota, emozionandomi. E del nuovo album, la seconda traccia mi ha scavato dentro. Coraline fa male perché il testo è doloroso, e fa venire la pelle d’oca perché chitarra e batteria sono potenti, incisive e scavano dentro, risuonano nel sangue. Amo questa canzone come non mi capitava da tempo immemore. Grazie ragazzi per avermi ridato vita. Vi sosterrò sempre perché siete linfa vitale per il panorama musicale odierno, ma siete anche una cura per il mal di vivere di cui soffro. 

Walz of the Danube – The Anniversary Song (Ovvero, quando Barrington canta ballando con Metanova)

“Guarda la luna, Tatia…” Alexander indicò la vallata che si apriva

tra gli Urali in lontananza.

“Sto guardando”, mormorò, con gli occhi fissi su di lui. “Ma non c’è musica.”

La tirò a sé, sussurrando: “Sotto il sorgere nuziale della luna, un ballo con mia moglie nel suo abito da sposa…” Ballarono a passo di valzer nella radura mentre una luna piena color cremisi risaliva lentamente il cielo. Lui cominciò a cantare:

“Oh, how we danced

On the night we were wed…

We found our true love

Though a word wasn’t said…”

Cantò in inglese e Tatiana capì quasi tutto. “Shura, caro, hai una voce così bella!

Conosco questa canzone. In russo si chiama Il valzer del Danubio.”
Due giorni fa ho cercato questo fantomatico valzer del Danubio, perché volevo a tutti i costi ascoltare anch’io la canzone che ne “Il Cavaliere di Bronzo”, Alexander canta beatamente alla luce della luna piena, godendosi in pieno quell’attimo di pura felicità con Tatiana. Ma stranamente, sul caro Tubo c’erano mille valzer (Tra cui il Danubio Blu di Strauss), tranne questo… Allora stasera, mi sono ricordata che esisteva anche una versione americana di questo brano, col nome di “The Anniversary Song” e tramite quel titolo, non solo l’ho trovata, ma ho anche scoperto perché due giorni prima, non ero riuscita nell’impresa. Perché in realtà, il valzer originale si chiama “Waves of the Danube”, LE ONDE DEL DANUBIO…. come sempre, grazie mille alle traduzioni italiane…
Come la cara Wikipedia (che Dio l’abbia in gloria) asserisce:

“Waves of the Danube” (in rumeno: Valurile Dunării; in serbo: Дунавски валови/Dunavski valovi ; in tedesco: Donauwellen; in francese: Flots du Danube; in russo: Дунайские Волны) è un valzer composto da Iosif Ivanovici (1845–1902) nel 1880, ed è uno dei più famosi brani rumeni nel mondo. Negli Stati Uniti è frequentemente conosciuto come “The Anniversary Song”, titolo datogli da Al Jolson quando lui e Saul Chaplin rilasciarono un adattamento del brano nel 1946. “The Anniversary Song” a volte è erroneamente confusa con “The Anniversary Waltz”, che è in realtà, il nome di una canzone con cui non c’è alcun legame. Così come “Waves of the Danube”, il valzer originale è a sua volta confuso con il più famoso “The Blue Danube” di Johann Strauss II.

Ecco quindi svelato l’arcano.

Questo è il valzer originale, “The waves of the Danube” , composto da Ivanovici:

E questo invece, è l’adattamento di Jonson e Chaplin, diventato “The Anniversary Song”, la canzone che Shura canta a Tatia nella notte di luna piena a Lazarevo:

—-

Oh, how we danced on the night we were wed
We vowed our true love, though a word wasn’t said
The world was in bloom, there were stars in the skies
Except for the few that were there in your eyes

Dear, as I held you close in my arms
Angels were singing a hymn to your charms
Two hearts gently beating, murmuring low
“Darling, I love you so”

The night seemed to fade into blossoming dawn
The sun shone anew but the dance lingered on
Could we but recall that sweet moment sublime
We’d find that our love is unaltered by time

Dear, as I held you close in my arms
Angels were singing a hymn to your charms
Two hearts gently beating, murmuring low
“Darling, I love you so”

La sentite la voce calda di Shura che canta, immerso in una felicità da scoppiargli il cuore? *_*


Li adoro. Punto.

Ieri ho trascorso tutta la serata nel vedere due “documentari” sul dietro le quinte di due tour dei Gazette (rigorosamente subbati in inglese da qualche anima pia).
Amo ascoltare le loro canzoni, ma credo che comprendere le personalità che si celano dietro quella musica e quei testi, aiuti ad amare il tutto al 100%, come quando ho letto di Miseinen, del fatto che Ruki abbia un rapporto conflittuale con i genitori e di quanto lo rappresenti quella canzone. Avevo letto in precedenza alcune interviste, in cui venivano messe in risalto le varie personalità dei cinque gazettini e dopo aver visto questi due documentari, non posso fare altro che adorarli maggiormente; sia per i lati positivi che per le loro fragilità.
Ho amato il modo in cui Kai si è preso cura dei suoi compagni quando, vedendoli rattristati da alcuni problemi tecnici prima dell’esibizione, ha deciso di tirar su il morale a tutti, cucinando dei toast francesi. È stato un piccolo gesto amorevole e materno che ho adorato. Così come ho adorato il modo in cui Uruha si è sentito un genitore verso i brani di NIL, perché li avrebbero suonati dal vivo per la prima volta nel tour e sentiva di doverli accompagnare con un’esecuzione impeccabile, per presentarli al meglio al pubblico. Proprio come un genitore che accompagna il figlio all’asilo il primo giorno, sperando che riceva una buona accoglienza dagli altri. Se non è passione, questa!
Mi piace il modo in cui tutti si occupano di ogni brano, collaborando a 180 gradi nella creazione di ogni traccia e mi piace che contemporaneamente, ognuno di loro abbia un compito preciso all’interno del gruppo. Mi piace che sappiano essere dei grandi idioti ma anche terribilmente seri e responsabili quando si tratta del loro lavoro e mi piace che pensino sempre a far sì che i live siano delle occasioni per divertirsi, sia per loro ma soprattutto per il pubblico.
(A tal proposito infatti, durante un concerto in una live house, quando è scoppiata una lite, la band si è fermata e Ruki ha parlato al pubblico dicendo che se i loro live dovevano essere ricordati per scene simili, allora non li avrebbero più fatti, perché quella è un’occasione per divertirsi e non creare malanimo, e che se i professionisti spesso ignorano situazioni del genere durante i loro concerti, allora lui non ci teneva affatto a diventare un professionista.)
Ma sopra ogni cosa, mi piace vedere il modo in cui dimostrano la loro coesione e il loro appoggio reciproco, come quando si sono rifiutati di esibirsi in un encore (il bis), ma la sensazione di disagio che ne è nata, ha portato Reita e Kai ad abbracciare Ruki per darsi sotegno reciproco.
E a proposito di quest’ultimo, se prima avevo una particolare simpatia per lui, ora è diventato senza dubbio il mio preferito. Sarà molesto, un po’ pervy e pigro, ma ha una sensibilità che mi ha lasciato di sasso.
Avevo immaginato che fosse sensibile dalle lacrime che spesso gli solcano il viso a fine concerto, ma vederlo con il visetto deluso, perché uno dello staff ha staccato un adesivo dalla propria valigia, adesivo che aveva messo proprio Ruki con soddisfazione, mi ha lasciata esterefatta: sembrava un bimbo a cui avevano rotto un giocattolo nuovo! E Kai con la sua consueta sensibilità, gli si è avvicinato per dargli forza, capendo benissimo quanto Rukino ci fosse rimasto male.
Perché sono così pucciosi questi cinque bimbi? *_*
Alla faccia di chi sostiene che i giapponesi sono freddi e formali (me inclusa)!

E a conclusione di questo post delirante da fan appena nata e in preda alla follia, riporto la traduzione di un discorso che Ruki ha fatto ai fans, proprio durante il tour Nameless Liberty Six Guns, perché è stato davvero dolce, senza essere melenso o falso. 



Allora… siamo arrivati davvero alla fine, ora.
[pausa]
Mi sono divertito tantissimo durante questo tour. Davvero.
[pausa]
Ogni singolo concerto è stato davvero intenso.
[pausa]
Ho sentito che molti fans si sono preoccupati per noi.
[pausa]
Penso che possiamo crescere e cambiare… attraverso l’esperienza insieme a voi.
[pausa]
[incitamento del pubblico, ride]
[cincischia]
Ora sono davvero…
[pausa]
[incitamento del pubblico]
[imbarazzato, si tocca i capelli]
[cincischia]
Ci sono tante cose con cui abbiamo dovuto avere a che fare durante il tour.
Ma questa volta ci sono state molte cose positive.
Ovviamente abbiamo avuto delle critiche, che posso comprendere.
Siamo grati per tutto. Crediamo di essere allo stesso livello dei fans, non c’è un’apice o un fondo… Voglio che tutti noi siamo in vetta.
C’è questa parte del mercato musicale in cui puoi diventare famoso, ma noi non siamo interessati affatto. Noi vogliamo solo fare musica.
Per me è abbastanza essere capace di vedere voi qui, così tante persone sono venute per vederci stasera. [applausi]
Dicono che attraiamo l’attenzione a causa del nostro aspetto. Io penso che l’aspetto non è davvero così importante, vero? [applausi]
Alcune persone sono davvero cool.
Non sono ancora lì, ma voglio provare che la mia band può fare della grande musica, a dispetto del modo in cui appare.
Voglio mostrare agli altri musicisti, che anche noi siamo cool.
Metto il mio impegno in questo.
[applausi,  Aoi conferma]
Mi sento davvero bene ora, posso capire che le persone là fuori pensino che siamo strani, perché ci piace stare nell’underground (ad un livello di notorietà basso, se non scarso n.d.t.)
Ma questo non significa che ci sia qualcosa di negativo tra noi e voi. [applausi]
Non m’importa affatto di diventare famoso.
Tuttavia, una cosa che davvero spero è che possiamo fare tutti l’esperienza della gioia nelle nostre vite.
Questo è il mio sogno. [applausi]
Per favore, non preoccupatevi per noi.
[pausa]
[imbarazzato, si tortura i capelli]
[pausa]
Qualche volta penso che siate fastidiosi, [fans sconcertati]
ma vi voglio davvero bene ragazzi. [urla dei fans]
Durante questo tour ho imparato che siete i nostri migliori amici. [applausi]
Tutti i musicisti e lo staff… Sono davvero orgoglioso di loro.
Faremo un altro lungo tour. [applausi]
Ancora non so quando.
Anche in quel tour vorremo suonare in luoghi più piccoli.
Suoneremo in ogni piccola città.
Voglio chiedere al nostro staff di far sì che ciò accada.
Quando saremo pronti per iniziare quel tour, avremo bisogno del vostro sostegno.
[la band approva, i fans in delirio]
Nameless Liberty (Libertà senza Nome – il titolo del tour n.d.t.), non l’ho trovata ancora, ma possiamo cercarla insieme. [applausi]
Questo tour termina qui ed io mi sento triste, ma forse ci vedremo nuovamente la prossima estate. [ride]
[urla del pubblico]
Ok, bene.
Non voglio dimenticare mai questo sentimento. [applausi]
Penso che i membri della mia band provino la stessa cosa.


Junko Furuta

Il mio interesse degli ultimi tempi per i GazzettE, mi ha portato a conoscere una storia di cui non avevo mai sentito parlare e che è non solo raccapricciante, ma tragicamente e orrendamente vera.

La protagonista di questa storia si chiamava Junko Furuta, una ragazzina di 17 anni, che nel 1988 ebbe il coraggio di dire un semplice no, alle avances di un ragazzo, appartenente alla Yakuza (la mafia giapponese).

Quel gesto, Junko l’ha pagato carissimo.

Il rifiutato, Jo Kamisaku era un diciassettenne già pregiudicato che, per vendicarsi del rifiuto subito, d’accordo con altri tre ragazzi (tutti minorenni) della Yakuza, decide di rapire la ragazza. E questo è solo l’inizio dell’orribile destino a cui è andata incontro Junko.

Potrei riassumere in poche righe ciò che le è accaduto, così come riporta Wikipedia, ma non lo farò, perché l’orrore vissuto da Junko, giorno per giorno, in quella casa maledetta, per ben 44 giorni, dev’essere documentato completamente. 

—-

Giorno 1:

Novembre 22, 1988: Rapimento.

Viene rapita da scuola e viene portata a casa di uno dei suoi aguzzini nel quartiere Ayase di Adachi, Tokyo;
Viene umiliata a restare nuda la maggior parte del tempo;
Violentata ogni giorno (vagina e ano) da più di 100 uomini, il rapitore con collegamenti alla Yakuza si dice invitò i membri all’interno e arrivò ad un totale di 500 stupri;
La forzano a masturbarsi di fronte a loro e ai loro “ospiti”;Le viene urinato addosso da tutti i 100 uomini che l’hanno stuprata;Viene forzata a chiamare i suoi genitori e raccontare di essere scappata a casa di un amico;

Disidratamento e malnutrizione;

Costretta a cibarsi di scarafaggi e abbeverarsi della sua urina;

Gli vengono spente le sigarette sulla pelle;

Oggetti estranei inseriti nella vagina / ano;

(altro…)


the GazettE – Nakigahara

Nakigahara – Field of Crying

 

ansoku ni kurueru haruiro wasurete shimaeru mono naraba
kyuukai no bi ni ryoume shizume tada kodokuna no da to waraeru
daisan ni kawareru haruiro iki hisome nukarumi wo oyogu
bataashi de oborete yuku sama wa souzou toori de tsumaranai
genjitsu wo korosu kikite yori
tayasuku kizu wo kitsukereta darou
na wo umete

fuhai shita ne ga minamo yurasu yugamu you ni mawaru haguruma
kishimu ne ni mimi wo katamukeru kirei ni kurueteru darou ka?
subete wa kinku no asai umi azayaka to mimachigaeru hodo kegare

sayounara muhou no yami ni ochite yuku
sayounara kore de owari

namida doukoku no ame kyomu to mukiau tabi afure
tsuzuru kotoba ga nijimu
namida itsuka wa kare seijaku ni korosareru
kagefumi no owari ni chimayoi

fuhai shita ne ga minamo yurasu yugamu you ni mawaru haguruma
kishimu ne ni mi wo nage kizuita sore to nite iru koto ni kizuita

namida doukoku no ame kyomu to mukiau tabi afure
tsuzuru kotoba ga nijimu
namida kodoku to chiru seijaku ni ikiru nara
nidoto waraenu you ni kizande

anata wo aishita watashi ga iru anata wo mitsumeta watashi ga iru
anata wo motometa watashi ga iru anata wo nakushita watashi ga iru
watashi wo aishita anata ga iru watashi wo mitsumeru anata ga iru
watashi wo kowashita anata ga iru watashi wo ubatta anata ga iru
watashi wo koroshita anata ga iru

 

Nakigahara – Campo di pianto

 

I colori della primavera, puoi impazzire per la loro serenità. Se potessi solo dimenticare.
Si può cadere in depressione guardando la bellezza del decadimento con entrambi gli occhi. Si può ridere pensando che è solo solitudine.
I colori della primavera si sono innalzati per la terza volta. Mantenendo il mio respiro lento, sto nuotando nel sudiciume.
Non è conveniente avere l’illusione che affogherò con un tremolante calcio.
Meglio della mia mano dominante che sopprime la realtà.
Preferisco mantenermi nella mia ferita luminosa.
Seppellisco il tuo nome.

Radici marcite ondeggiano sulla superficie dell’acqua. Ruote dentate girano come se fossero distorte.
Sto ascoltando con attenzione i suoni cigolanti. Posso diventare completamente matto?
Tutto questo è un superficiale oceano di parole taboo. È sporco tanto quanto tu puoi sbagliare nel vederlo pulito.
Addio. Cadrò in un’oscurità senza legge.
Addio. Finisce con questo.

Lacrime. Pioggia di lamenti. Ogni volta che affronto il nulla, loro scorrono oltre.
Le parole incantate si stanno sfocando.
Lacrime. Prima o poi si seccheranno. Sarò ucciso dal silenzio.
Alla fine del cammino nelle ombre perderò la mia mente.

Radici marcite ondeggiano sulla superficie dell’acqua. Ruote dentate girano come se fossero distorte.
L’ho notato lanciando il mio corpo verso i suoni cigolanti. Ho notato qualcosa di simile a quello.

Lacrime. Pioggia di lamenti. Ogni volta che affronto il nulla, loro sono scorrono oltre.
Le parole incantate si stanno sfocando.
Lacrime. Si spargono in solitudine quando tu vivi in silenzio.
Aggravate dal fatto che non sono mai stato capace di sorridere di nuovo.

Ci sono io che ti ho amato. Ci sono io che ti ho osservato.
Ci sono io che ti ho voluto. Ci sono io che ti ho perso.
Ci sei tu che mi hai amato. Ci sei tu che mi hai osservato.
Ci sei tu che mi hai distrutto. Ci sei tu che mi hai strappato via.
Ci sei tu che mi hai ucciso.

Lyrics + English Translation


Deila-Michelangelo (magari! xD)

Era da un po’ che sentivo la ritrovata voglia di disegnare (cosa che non accadeva da tempo) e, complice anche il fatto che ultimamente tutte le persone intorno a me hanno ripreso questa’attività, a cui si aggiunge  quest’amore improvviso per i gazzettini, sono finita a riprodurre un’immagine di Ruki, che mi piace particolarmente.

Così, dopo una settimana di ombreggiature pignole al limite della follia, corredate dalla rabbia per non essere riuscita a riprodurre le esatte proporzioni del viso, la mia personale Cappella Sistina è arrivata al suo completamento:

Et voilà, anche se è poco somigliante, Ruki-kun è pronto! ^_^


the GazettE – Miseinen (ed io mi commuovo!)

In tutti i posts relativi a questa canzone, ho letto di fan commossi e di magoni improvvisi. 
Non essendo una ballad, non riuscivo a comprendere il motivo per cui questa canzone fosse così commovente. Poi ho visto questo video e mentre scorreva il testo, ho compreso che parlava del vivere in solitudine, contando solo su se stessi e ho capito che avesse un senso profondo. 
Ma quando verso la fine del video, Ruki inizia a commuoversi  al punto da non riuscire a cantare e dopo aver letto nei commenti, che questa canzone è stata scritta in merito al fatto che i genitori del vocalist l’abbiano disconosciuto, allora ho capito il perché smuova tanta tristezza. 
Non ho ancora capito il motivo per cui sia stato allontanato da chi l’ha messo al mondo, ma è una cosa che un genitore non dovrebbe mai fare. Per fortuna Ruki ha i ragazzi della band e il suo pubblico, che gli donano amore ma l’appoggio dei genitori, quell’appoggio che nelle lyrics, spera di riuscire ad avere in un’altra occasione, quello gli mancherà sempre. 

Povero cucciolo, ha commosso anche me!

Lyrics

Miseinen

 

Gamushara ni nanika wo sagashiteta
Tsumazuitemo ii kara maeni
Bakageteru no wa wakatteru,
Tada koukaisenu you hashiru no sa

Shinraidekiru no wa jibun dake de
Nakama nante iranakatta
Nanimokamo ni mukatteita yaiba
Shishun no hane wa moroku hakanai

Tsuyokunaritai hitori de ikiru tsuyosa wo
Hontou wa uragirareru no ga kowai dake
Nigete bakari ja nani hitotsu kawaranai to
Wakatte iru no ni kawarenu boku ga iru

Hokorashige ni kazashiteta kodoku to iu [puraido] wa
Yakunitatanu risou e to nigeru tame no hane datta
Hokorashige ni kazashiteta jikoshuchou to iu “riot”
Kono hikari no mukou ni wa jiyuu nado nakatta n’da

Tennage bluely days

Areteita mainichi ni oboreteta n’da
Kizuitara kodoku seotteta
Tsurakatta. hontou wa hitori nante ne
Nozonde nakatta n’da

Hokorashige ni kazashiteta kodoku to iu [puraido] wa
Yakunitatanu risou e to nigeru tame no hane datta
Hokorashige ni kazashiteta jikoshuchou to iu “riot”
Kono hikari no mukou ni wa jiyuu nado nakatta n’da

Tsuyogatte bakari ja hontou no kao wasurechau kara
Tama ni chikara wo nuite dareka ni tayoru koto mo daiji desu
Kizutsuite, kizutsuite, kizutsuite, nakitai toki wa
Oozora ni mukatte oogoe de sakende mite

(i dont want to forget to myself)
(i want to be my again)

Konna yowai boku no tame ni senaka oshite kureta
Chichi ya haha ya nakama no hagemasu koe ga boku ni hikari kuremashita

Hokorashige ni kazashiteta kodoku to shishunkizu wa
Yakunitatanu risou e to nigeru tame no hane datta
Aoku hareta ano sora ni jiyuu ga aru to suru nara
Kono hokoritakaki hane ga chigiretemo kamawanai
Boku wa hashiridashiteta gamushara ni sora wo megakete
Hane wo hiroge tobitatta rakka ten wa “jiyuu” na no dato
Subarashiki kazoku wo mochi subarashiki nakama wo motte
Saikou no hibi datta umare kawattara mata aou…

Minorenne

 

Avventatamente, ho cercato qualcosa.
Va bene anche se così sbaglio
So che sono sembrato sempre uno stupido,
Voglio solo correre avanti senza rimorsi.

L’unica cosa in cui posso credere è me stesso
I compagni sono piuttosto superflui
La lama che affronta solo il niente
Le fragili ali della pubertà non possono prendere il volo.

Voglio diventare più forte; avere la forza di vivere solo.
La verità è che ho solo paura di essere tradito
Non puoi cambiare niente, solo correre lontano;
Questo ho capito ma, il me che non può essere cambiato esiste.

La trionfale solitudine adornata, chiamata ORGOGLIO,
Era solo un’ala usata per scappare da ideali inutili.
La trionfale autoaffermazione adornata, chiamata RIVOLTA,
Dietro questa luce, non c’è libertà.

Nei giorni tristi dell’adolescenza, ho ricordato i giorni tempestosi,
E realizzato il fardello della solitudine che trasportavo.
Ero stanco. In verità sono solo solo,
E non lo desidero.

La trionfale solitudine adornata, chiamata ORGOGLIO,
Era solo un’ala usata per scappare da ideali inutili.
La trionfale autoaffermazione adornata, chiamata RIVOLTA,
Dietro questa luce, non c’è libertà.

Agire da persona forte ti fa solo dimenticare la tua vera faccia, così
È importante estrarre potere e dipendere da qualcuno una volta ogni tanto.
Essere ferito, essere offeso, essere danneggiato;
Durante le volte in cui hai voglia di piangere,
Affronta il vasto cielo e piangi più forte che puoi.

(Non voglio dimenticare me stesso)
(Voglio essere così come sono)

Debole così come sono, mi hai insegnato la tua schiena per il mio bene.
Le grida d’incoraggiamento di mio padre, madre e amici mi hanno dato la forza

La trionfale solitudine adornata e le ferite della pubertà
Erano solo ali, ussate per fuggire da ideali inutili.
Se c’era libertà in quel cielo blu senza nuvole,
Non fa differenza se queste ali di orgoglio sono ridotte in brandelli.
Ho iniziato a correre avventatamente, puntando al cielo.
Se apro le mie ali e prendo il cielo, il punto in cui cado è “Libertà”, suppongo.
Ho una famiglia meravigliosa, così come degli amici splendidi.
Se i giorni migliori, torneranno ancora, ci rivedremo tutti allora…

Lyrics


the GazettE – D.L.N. || (L’ho già detto che li amo?)


D.L.N. (Dark Long Night)

D.L.N.

 
hajimekara [hajimekara] wakatteta
dakara kanashiku wa nai
sukoshi zutsu [sukoshi zutsu]
sukoshi zutsu
kazu wo kazoeru mitai nekusaki no kareru iro ga boyake
kisetsu no owari ga wakaranaiashiato wo [ashiato wo] nazoru hi wa
ashiato wo [ashiato wo] kiku hi wo yondeiru wa
nozomi mo shinai watashi ni ashita wa kaerarenai mono

kusaki ga kareru oto wo tadori
kisetsu no owari no kanjiru
hana ga irodzuki sakihokoru koro
watashi ni wa nani ga nokoru no

tsuki ga kaaten wo tojiru
demo taiyou ga watashi wa terasu no
hajimekara wakatteta
dakara kanashiku wa nai

megasame yoru ga owaranaku temo
soko ni kagayaku hoshi ga nakutemo
machi wo irodoru akaritachi ga subete kietemo…
mamoru beki hito no yorokobu kao wo aishita hito no saigo mo
jyuubun na hodo mite koretakara
mou ii no
[mou ii no]

Song of the sheep in dark long night

D.L.N.

 
Sin dall’inizio [sin dall’inizio] ho capito,
perciò non sono triste.
Pian piano [pian piano]
Pian piano
È quasi come contare i numeri.
I colori delle piante appassite si affievoliscono;
Senza che me ne rendessi conto, la stagione è giunta alla fine.
Il giorno in cui ho seguito le tue impronte [le tue impronte], quel giorno avrei potuto sentire i tuoi passi [i tuoi passi], ti ho chiamato.
Immagino di non avere alcuna speranza che il domani possa cambiareSeguo il suono delle piante che avvizziscono,
sentendo che la stagione è giunta alla fine.
Il tempo in cui i fiori pieni di colori erano in sboccio è qualcosa che esiste ancora solo dentro di me.

Tende sono scese oltre la luna,
ma il sole splende ancora su di me.
Sin dall’inizio, ho capito,
perciò non sono triste.

Anche se ti svegli prima che la notte sia giunta alla fine,
e non ci sono stelle a brillare
e le luci che dipingono le strade sono spente…
Tu dovresti essere felice [quando vedi] il viso delle persone che ami, e dovresti proteggerli fino alla vera fine.
Solo riuscire a vederli, dovrebbe essere più di abbastanza.
È abbastanza
[È abbastanza]

Canzone della pecora nell’oscura lunga notte

Lyrics


Dovevo nascere in Giappone…

Credo di aver trovato un nuovo amore.
E non umano, nè felino e nemmeno letterario… stavolta il mio amore è musicale. ❤
Da qualche giorno, complice un video postato a notte fonda sulla home di faccialibro, ho (ri)scovato un gruppo rock giapponese che ricordo di aver sentito almeno nominare, i “The GazettE“.
Evidentemente, la prima volta non mi hanno colpito, invece poche sere fa, ho iniziato a sentire qualche singolo sparso e mi sono piaciuti così tanto che continuo tutt’ora ad ascoltarli!  
Oggi per la precisione, ho ascoltato Guren e tra la voce di Ruki, che ha un timbro particolare, profondo eppure capace di una bella estensione vocale e gli assoli di chitarra splendidi, mi sono venuti i brividi! Devo assolutamente approfondire la conoscenza della musica di questi cinque fanciulli!
Mannaggia il Giapponese che non mi decido ad imparare… sarà la volta buona che mi ci metto d’impegno?

LYRICS

Guren

 

Gomen ne atosukoshi
anatano namae to nemurasete

Yorisotta sugi shi hi wa
Itami wo yorokobi ai
Ryoute ni utsushi dasu
Anata wo omoi naite iru
Soko ni furu kanashimi wa
Shiranai mama de ii yo
Ansoku ni furue wo oboeta
Taguri yume wa nani wo miru?

Usurenai de anata yo
Wazuka na toiki wo kikasete hoshii
Chiisana kodou de naku
Anata yo koko made oide

Kawaranai yume ni tsuzuki ga aru nara
Douka togirezu ni koufuku to yobe nakute mo
Oborete kasenaranu hibi wo

Usurenai de anata yo
Wazuka na toiki wo kikasete hoshii
Chiisana kodou de naku
Anata yo koko made oide ?

Sukui no te sae mo aimai de
byokisami no mayu wa ito
Wo chigirezou ni aru darou ?

Usurenai de anata yo
Wazuka na toiki de kiitete hoshii
Chiisana kodou no nani
Kasurenu inori yo todoke
Yobenu namae wo daite
Yubiori kazoeru asu wa kienai
Mimi wo fusagi kiiteta
Yurikago yuenu oto
Tori mo noseru haruni
GUREN no hana ga saku

Fiore di loto rosso

 

Scusami. Per un altro po’,
posso dormire con il tuo nome.

Nei giorni trascorsi vicini,
abbiamo condiviso con gioia il dolore.
L’immagine di te riflessa nelle mie mani
ed io piango pensando a te.
Non hai bisogno di conoscere
la scrosciante pioggia di dolore.
Ho imparato a fremere per il riposo.
Cosa vede questo sogno vacillato?

Non svanire, mia cara.
Lascia che ti senta, anche il sospiro più sottile.
Un piccolo battito del cuore, non di più.
Vieni qui, amore mio.

Se questo sogno continuasse,
per favore fallo, anche se non è uno pieno di felicità.
Dammi dei giorni affoganti ma in comune.

Non svanire, mia cara.
Lascia che ti senta, anche il sospiro più sottile.
Un piccolo battito del cuore, non di più.
Vieni qui, amore mio?

Anche se le mani della salvezza sono vaghe.
Anche il bozzolo malato
rimane strappato, senza la sua seta?

Non svanire, mia cara.
Lascia che ti senta, anche il sospiro più sottile.
Un piccolo battito del cuore, non di più.
Possa la mia preghiera essere raggiunta.
Abbracciando il nome che non posso chiamare,
ho contato gli innumerevoli mattini.
Ho tappato le mie orecchie, ma ero ancora ad ascoltare
il silenzioso suono della gabbia.
Nella primavera che fa volare gli uccelli,
il fiore di loto rosso fiorisce.

Lyrics


Последнее Испытание, il musical di Dragonlance.

Due giorni fa, bazzicando nelle fanart di Deviantart, ho scovato un commento che nominava un fantomatico musical, dedicato ai gemelli Majere.
Dato che era del tutto INTOLLERANTE che la sottoscritta non ne sapesse assolutamente niente, ho cercato qualche indizio in giro per la rete ed ecco ciò che ho scoperto.
Effettivamente esiste questo musical e non è un’opera ufficiale, ma fatta da fans russi (mai sia che venga fatto qualcosa di ufficiale e decente per Dragonlance…).
L’opera risale al 2009 e si chiama Последнее Испытание (Poslednee Ispytanie), che secondo il mio fido traduttore di google, significa l’Ultimo Test.
Presumo quindi, che narri la storia dell’ultimo libro delle Leggende (The Test of the Twins), oppure ne condensa tutta la trilogia, limitandosi ai rapporti tra i personaggi principali. Dico questo perché le poche foto in giro per la rete, riguardanti il cast, mostrano soprattutto gli attori che intepretano Raistlin e Crysania:
a parte una foto in cui sembrano esserci anche Kitiara e Caramon:
Inoltre avendo trovato l’elenco del cast, ed essendo riuscita a tradurre per puro istinto (e grazie a quel po’ dell’alfabeto greco che conosco, simile ai caratteri cirillici) una buona parte dei nomi, non sembrano esserci troppi personaggi:  
Астинус — Astinus
Такхизис — Takhisis
Крисания — Crysania
Рейстлин — Raistlin
Карамон — Caramon
Король-жрец — ?
Даламар — Dalamar
Пар-Салиан — Par-Salian
Ударные — ?
Соло-гитара — ?
Kitiara non sembra esserci, e forse quella che ho interpretato come la sorellastra dei gemelli, in realtà è Takhisis, ma sembra troppo coperta e troppo poco minacciosa per essere la Regina delle Tenebre!
Il musical non sembra essere stato girato nei teatri, dato che in commercio esiste solo la versione audio a due cd:
e in giro per il tubo, ho trovato esclusivamente questo video:
in cui i due attori/cantanti principali duettano senza pose teatrali, come se si stessero esibendo ufficiosamente per un pubblico ristretto.Del resto se è un’opera creata dai fans, non dev’esserci stato un budget talmente alto, da permettere persino la messa in opera nei teatri…
Il musical è diviso in 4 atti come si confà ad una pièces teatrale e per quel poco che ho ascoltato, i brani sembrano ben fatti. Certo se capissi cosa dicono sarebbe perfetto, ma dato che sono già commossa dalla prova d’amore di questi fans per la saga, e sono più che felice di sapere che sia stata fatta una cosa simile (perché tanto ormai, ci possiamo solo affidare a noi fans per creare qualcosa di decente su Dragonlance!), che mi basta ascoltare senza cantare. Se ci fosse una versione video, sarebbe il massimo, ma nella vita bisogna accontentarsi. 😀
Per chi volesse conoscere direttamente questo musical, ho scovato il secondo CD in vendita QUI, (e da qualche parte ci sarà anche il primo di sicuro), altrimenti per ascoltare tutti i brani e immergervi nell’atmosfera, vi basta andare QUI.

Buon ascolto! 😀

 


Nickelback – Trying Not To Love You

Dopo aver ricevuto il suggerimento per questa song in una recensione (grazie ancora Dreamer_on_earth!) l’ho ascoltata e amata subito, perchè il suggerimento era perfetto!
Non paga dei capitoli infiniti della mia storia su Emile e Pasi, ho aggiunto alla lista uno spi-off, e ogni volta che ascolto questa song, m’ispiro per continuare a scrivere *_*
E non la smise più di scribacchiare“, YEAH!

 

 

Mi chiami, e io cado ai tuoi piedi
Si potrebbe chiedere di più?
E il nostro tempo divisi, come coltelli nel mio cuore
Si potrebbe chiedere di più?
Ma se esistesse una pillola che mi aiutasse a dimenticare
Dio sa che non l’ho ancora trovata
Ma sto morendo per, Dio sto tentando di

Perché tentare di non amarti, arriva solo fino a un certo punto
Tentare di non aver bisogno di te, mi sta facendo a pezzi
Non riesco a vedere un motivo di speranza da quaggiù, sul pavimento
E continuo a tentare, ma non so per quale ragione
Perché tentare di non amarti
Mi porta solo ad amarti di più
Mi porta solo ad amarti di più

E questo tipo di dolore, solo il tempo lo porta via
Ecco perché è più difficile lasciarti andare
E non riesco a fare niente senza pensare a te
Ecco perché è più difficile lasciarti andare

Perché tentare di non amarti, arriva solo fino a un certo punto
Tentare di non aver bisogno di te, mi sta facendo a pezzi
Non riesco a vedere un motivo di speranza da quaggiù, sul pavimento
E continuo a tentare, ma non so per quale ragione
Perché tentare di non amarti
Mi porta solo ad amarti di più

Così mi siedo qui, indeciso, a parlare con me stesso
È stato qualcosa che ho fatto?
C’era qualcos’altro?
Quando una voce alle mie spalle, che stava cercando di trattenere le lacrime
Si è seduta al mio fianco, e mi ha sussurrato all’orecchio
Stanotte sto morendo dalla voglia di dirti

Che tentare di non amarti, è arrivato solo fino a un certo punto
Tentare di non aver bisogno di te, mi stava facendo a pezzi
Adesso vedo  vedo una motivo di speranza, da quello per cui stiamo lottando
E se continuassimo a tentare, potremmo essere molto di più
Perché tentare di non amarti
Mi porta solo ad amarti di più

 

Traduzione


Submersed – At First Sight

“A Prima Vista”

Appari così bella
Ferma sotto la luce
Ho atteso questa notte
Tutta la mia vita
Mi allungo per prendere la tua mano
La metto nella mia
I nostri cuori s’intirizziscono
I nostri cuori sono diventati uno solo
Ed io ti aspetterò
Se i nostri mondi cadranno
frantumandosi sul terreno
Ed io ti aspetterò
Se i nostri mondi cadranno
frantumandosi sul terreno

Con questo onore
Mi reggo su ginocchia deboli
Rese forti dalle tue mani

Mentre la musica inizia
Quello sguardo sul tuo viso
Vedo cosa c’è nei tuoi occhi,
Tu vedi cosa c’è nei miei
Vediamo la nostra vita insieme
Ci sentiamo come se stessimo danzando
C’è ritmo nel nostro amore
E’il ritmo che viene dall’alto
Ed io ti aspetterò
Se i nostri mondi cadranno
frantumandosi sul terreno
Ed io ti aspetterò
Se i nostri mondi cadranno
frantumandosi sul terreno

Con questo onore
Mi reggo su ginocchia deboli
Rese forti dalle tue mani

Con questo onore
Mi reggo su ginocchia deboli
Rese forti dalle tue mani

Si, Si, Si

Con questa danza la nostra vita inizia
Con questi passi l’amore non ha fine
Con questa danza la nostra vita inizia
E aspetterò, e aspetterò.

Con questo onore
Mi reggo su ginocchia deboli
Rese forti dalle tue mani

Con questo onore
Mi reggo su ginocchia deboli
Rese forti dalle tue mani

Con questo onore
Mi reggo su ginocchia deboli
Rese forti dalle tue mani

Con questo onore
Mi reggo su ginocchia deboli
Rese forti dalle tue mani

Noi danziamo

Rese forti dalle tue mani


HIM – Love’s Requiem

Confusion writhes around our hearts impatiently
It drains the faith that lights the dark and sets us free
From the chains of our war and the pain we once called love

The poison of doubt enslaves our minds and we bleed
We abandon the trust that kept us blind and disappear
Under the crimson wings of hate where the lost are safe
Until they love again

The heart of darkness is hope of finding you there
And that hope will be our love’s requiem

We pray to the serpent of delight desperately
The questions are answered and we try not to weep
Until we are sure we’re suffering for love

In the dungeon of our dreams we’re so weak
The promise made to be broken still haunts our sleep
We won’t open our eyes afraid we would die for love again

The heart of darkness is hope of finding you there
And that hope will be our love’s requiem

The salvation we seek will be waiting us there
In the heart of darkness lonely and scared
With a promise of death for our love

And now that we’re free from the chains of our dark love
I’m lost

The heart of darkness is hope of finding you there
And that hope will be our love’s requiem

Take me into your arms and sing me your beautiful song
Hold me until we’re one and sing me you’re beautiful song
The heart of darkness is hope of finding you there
And that hope will be our love’s requiem
Take me into your arms and sing me your beautiful song
Hold me until we’re one and sing me you’re beautiful song…

Lyrics


Adele- Someone Like You

Per la serie: “A tutta allegria“!!!


HIM – Bury Me Deep Inside Your Heart

Come letto in un commento sul tubo:
“he’s so romantic 😦 in a creepy way but i love…”
(E’ così romantica 😦 in un modo inquietante ma la amo…”)

Let me wake up in your arms
Hear you say it’s not alright
Let me be so dead and gone
So far away from life
Close my eyes
Hold me tight
And bury me deep inside your heart

All I ever wanted was you, my love
You’re all I ever wanted is you, my love
Your’re all I ever wanted, just you

Let me never see the sun
And never see you smile
Let us be so dead and so gone
So far away from life
Just close my eyes
Hold me tight
And bury me deep inside your heart

All I ever wanted was you, my love
You’re all I ever wanted is you, my love
You’re all I ever wanted, you, oh my love
You’re all I ever wanted, you, my love

That’s the way it’s always been
My heart stops beating only for you Baby
Only for your loving

All I ever wanted was you, my love
You’re all I ever wanted is you, my love
You’re all I ever wanted, you, my love
You’re all I ever wanted, you, my love

Lyrics


Carter Burwell – Bella Reborn

La musica è da brivido, la scena annessa è una delle più belle in assoluto di tutto il film, e le immagini che scorrono in questo video sono stupende: Bella che rinasce a nuova vita e apre gli occhi, visto tramite un fan made: bellissimo! *_* Buon ascolto, ne vale la pena!


Marcus Foster – I Was Broken

La versione di Rob è bella, ma quella di Marcus lo è altrettanto *_*

 


HIM – Sweet Pandemonium

  

Today tomorrow seems so far away
And the wait in vain, yeah
So safe, in the blinding light of love unchained
In yesterday’s grave, yeah

The truth that could set souls free
Is buried within sweet pandemonium
Concealed by disbelief
The riddle stays veiled in sweet pandemonium

Afraid that everything remains unchanged
In this fragile dream, yeah
Ashamed of the shattered remains
Of promises made, yeah

The truth that could set souls free
Is buried within sweet pandemonium
Concealed by disbelief
The riddle stays veiled in sweet pandemonium

Drained by the anger and grief
Fazed by the envy and greed
The secret cries for a release
The lucidity hidden deep in sweet pandemonium

The truth that could set souls free
Is buried within sweet pandemonium
Concealed by disbelief
The riddle stays veiled in sweet pandemonium

 


Perchè io sono…

…una masochista. Ecco perchè nonostante stessi meglio oggi, ho voluto ascoltare di nuovo (dopo averla sentita a ripetizione ieri) questa traccia strumentale dell’ultimo OAV. Tra la musica e le immagini riportate, mi si spacca di nuovo il cuore a metà!!!! ç_ç 


Bruno Mars – It Will Rain

Al di là del fatto che questa canzone sia parte dell’OST di Breaking Dawn, dopo averla ascoltata la prima volta me ne sono innamorata! La sto ascoltando a ripetizione, e credo che ne farò una bella overdose nei prossimi giorni!
CAUSE THERE’LL BE NO SUNLIGHT
IF I LOSE YOU, BABY
THERE’LL BE NO CLEAR SKIES 
IF I LOSE YOU, BABY

 Qui  ci sono anche le lyrics:

 


THE YELLOW MONKEY – Tactics


Gira tto shita kimi no me ni

Doki tto shita hirusagari

Shaki tto shita oreno karada

Marude tamesareteru yoni

Tsun tto shita kimi to kuuki ni

Zoku tto shita koi-gokoro wa

Zara tto shita suna o kami

Sareruga mama yoruni naru

Sorosoro jiman no kuchibiru de

Wine o nomasete kurenaika

Mangetsu no yoru ni musubareta

otoko to onna wa eien sa

Hageshiku lady, ah gimme your love

Ayashiku lady, I need your love

Tama ni miseru sabisigena mega

Uso ka honto ka wakaranai

Sunaoni lady, ah gimme your love

kanjitemite lady, I need your love

kimi no sigusa ni furi-mawasarete

Mutyuu no ai wa oreno nakade odoru

Sara tto shita kami o toki

Tsuya tto shita hada o yose

Kotoba asobi o suruyouni

Kimiwa oreo mote-asobu crazes

Kakehikiwa tsuyoi kimino naka

Ayamachiwa yowai oreno naka

Sukina dake tanoshimeba iisa

otoko to onna wa eien sa

Hageshiku lady, ah gimme your love

Ayashiku lady, I need your love

Tama ni miseru ysashii egao ga

Uso ka honto ka wakaranai

Sunaoni lady, ah gimme your love

kanjitemite lady, I need your love

kimi no sigusa de ore o koroshite

Sono issyun ga naniyori shiawase sa

Yami no naka odoru

Daki shimete odoru

Nando demo odoru

Eien ni odoru eien ni odoru

Ah oh eien ni odoru

Uh…eien ni odoru oh…

Oh yeah, oh yeah, oh…

Fonte


Saigo no Uta

Saigo no Uta
Modoranai kinou tachi
Hontou ni ne. Arigatou ne. Sabishii naa
Mada mienai asu (or ashita or mirai, depends on the song!),
ima iku ne. Yoroshiku ne. Ureshii naa.

Kanawanai negai tachi hontou ni ne.
Gomen ne. Itsuka kitto.
Kanaerareta omoi tachi arigatou ne.
Kore kara mo zutto tomo ni.

Chiisana kodou furueru tabi.
Omou no wa boku ga anata wo mamoru kara

Ima boku ga ikiteiru to iu koto wa
ima boku ga shiawase da to iu koto
Ima boku ga waratte inai toshite mo
ima boku ga ikiteiru sore dake de
shiawase da to iu koto.

Deaenai inochi tachi
kimi no bun mo
boku wa kitto ganbaru yo!
Kawashita kono yakusoku tachi
hanasanai yo wasurenai yo
yakusoku shiyou.

Itsuka kono yo no dare mo ga ieru no kana
“boku wa mou nani mo nozomi wa shinai kara”
Chiisana yume wo tsugi kara tsugi ni
Kaite wa suttee iku no wa
Hontou wa mou kore ijou nani mo iranai kara.

Ima boku ga ikite iru to iu koto wa
ima boku ga shiawase da to iu koto.
Ima boku no me ni namida fukande mo
ima boku ga ikite iru sore dake de
shiawase da to iu koto

Afureru inochi tachi ikite iru
boku ga iru ureshii naa
Kieteitta inochi tachi itsuka wa ne
Boku mo yuku ne sono hi made

Ima boku ga ikite iru to iu koto wa
ima boku ga shiawase da to iu koto.

Ima boku ga ikite iru to iu koto wa
ima boku ga shiawase da to iu koto.
Ima boku ga waratte inai toshite mo
ima boku ga ikiteiru sore dake de
shiawase da to iu koto.

The Last/Final Song
Oh ‘yesterday’s that I cannot go back to!
It’s sad, but thanks for everything.
Oh future that I can yet see, here I come!
please take care of me; looking forward (to the journey).Oh dreams that cannot be realized! I’m so sorry.
I’m sure someday your time will come.
Oh dreams that can come true!
Thank you! May you be with me still, now and always.Tiny beats tremble;
I think it’s because I’m protecting you.
(not sure abt this verse, help? Anyone?)

Right now, being alive
is happiness to me.
Even if I’m not smiling now,
I’m alive, and that to me,
is happiness.

Oh, souls whose paths do not cross!
I will do my best in your place.
Oh, my newly made promises! I
will not let you go, nor will I forget;
you have my word.

I wonder if someday,
if anyone in this world will say,
“ I no longer wish for anything,”
Because after thinking of
and giving up one little dream after another,
they really do not need anymore than that.

Right now, being alive
is happiness to me.
Even if tears are brimming in my eyes,
I’m alive, and that to me,
is happiness.

Oh, the overflowing lives!
I’m alive; I’m here. I’m glad.
Oh, lives that have gone!
Someday, I too will die; I will see you then.

Right now, being alive
is happiness to me.
Right now, being alive
is happiness to me.
Even if I’m not smiling now,
I’m alive, and that to me,
is happiness.

Translation by June6


Robert Pattinson – It’s All On You

And their eyes were on a double string and their hands lay
softly on the street now
And I do believe that honestly that I know this is where I want to be right now
There are pictures in her eyes, they’re a thread up for the skies
So I wait
Now with our souls misunderstood
And our minds they saw a map of a way
For how looong.
For how long, how long must you take.
I was set for that mistake but you moved.
And when there was nothing then that I couldn’t take
Its all on you, darlin’
You took me when my eyes were turned
Its all on you, baby
You turned your back when I tried to learn
Still I cannot lift my eyes
If your hands are turning mine
But you dared not
What you said our souls could contain
They could contain
But now I’m gone
With a broken twisted soul in mind
But for how long?
Cause I’ve wasted this train of youth all on you, all on you
Its all on you
Its all on you
Its all on you
Its all on you
Its all on you
Its all on you

LYRICS by @misspattz

E i loro occhi erano su una doppia corda e le loro mani sono distese
gentilmente sulla strada ora.
Ed io credo che onestamente ciò che so è dove voglio essere proprio ora.
Ci sono disegni nei suoi occhi, essi sono il filo verso il cielo
Perciò io attendo
Ora con le nostre anime incomprese
E le nostre menti hanno visto la mappa per una strada.
Per quanto tempo
Per quanto tempo, quanto tempo dovrai prendere.
Ero pronto per quell’errore ma tu sei andata via.
E quando non c’è nulla, allora non posso prendere [alcunchè]
E’ tutto su di te, tesoro
Mi hai preso quando i miei occhi erano girati
E’ tutto su di te, baby
Hai girato le spalle quando ho cercato di imparare
E ancora non riesco ad allungare i miei occhi.
Se le tue mani diventassero mie
Ma tu non hai osato
Ciò che hai detto le nostre anime possono contenerlo
Possono contenerlo
Ma ora sono andato via
Con un’anima rotta e ritorta nella mente
Ma per quanto tempo?
Poichè ho devastato questo treno della gioventù tutto su di te, tutto su di te
E’ tutto su di te
E’ tutto su di te
E’ tutto su di te
E’ tutto su di te
E’ tutto su di te
E’ tutto su di te
Traduzione By Dé