Il mondo visto da un'orecchie a punta

Anime & Manga

Addio, Miura sensei.

084840587-e9b469d8-76f1-453a-b2cc-f634a9f8e74dOggi appena sveglia, ho appreso della tragica dipartita di Kentaro Miura. Si è farmato il tempo per una frazione di secondo, ho perso un battito, un respiro e ammetto che il primo pensiero cosciente è stato “Non vedrò mai la fine di Berserk”. Quando poi ho saputo che la sua vita si è fermata a 54 anni a causa di una dissezione aortica, mi sono sentita davvero triste per il sensei Miura, perché umanamente non si accetta una perdita simile, non si può fare spallucce davanti a una persona che è ancora a metà della sua vita terrena, ancora piena di progetti da portare a compimento ed esperienze da vivere. Ma proprio Miura ci ha abituati a sapere che la vita è ingiusta, e forse non c’è da meravigliarsi per questo finale amaro, sia per la sua esistenza che per la sua opera più importante.
Miura ha creato un manga che potrebbe essere trasformato in libro senza problemi, grazie alla bellezza e complessità dei suoi personaggi, dell’ambientazione (fortemente ispirata dall’Europa medievale) e della filosofia di cui è ricca. Il manga di Miura è violento, è la prima cosa che si impara guardano le sue tavole, ma se si ha la volontà di andare avanti con la lettura, si vivrà una storia fatta soprattutto di legami intensi, di amore e amicizia, di tradimento, ambizione e vendetta, tutto condito da un mondo fantasy in cui c’è posto per riflessioni sulla crudeltà della religione quando diventa fanatismo, e quanto il male possa essere affascinante se ammantato di luce. Senza dimenticare il lato grafico che, se risulta ancora immaturo nelle prime tavole, diventa raffinato, dettagliato e complesso nel tempo. Ogni tavola è un piccolo capolavoro: ancora ricordo con amore e devozione quella di un drago arroccato su una torre, tanto per dirne una, ma i primi piani di Gatsu sono altrettanto belli ed espressivi, al punto da non aver bisogno di didascalie per mostrare i sentimenti del guerriero nero.
È probabile che i collaboratori del sensei Miura porteranno avanti il suo capolavoro, nel caso sappiano come procedere con la trama, e sono sicura che nemmeno vedremo la differenza tra il loro stile e quello di Miura. Ma l’amarezza permeerà tutta l’opera ora, perché ogni tavola, ogni atto, ogni pagina che potremo leggere (se questo avverà) ci griderà l’assenza del suo creatore.
Il 6 maggio 2021, e oggi per il resto del mondo, è finita un’era.

Gli shoujo mi fanno male.

ookamishoujotokuroouji-coverOgni volta che leggo o vedo uno shoujo, divento malinconica. Per quanto stupida e leggera possa essere la storia, quado si tratta di relazioni sentimentali, finisco sempre con l’essere una sciocca romantica che sogna il suo principe, nonostante la testa mi dica chiaramente, che la realtà non è quella che si legge nei romanzi e nei manga.
Ho trascorso tutta la notte a guardare Wolf Girl & Black Prince, un anime che non ha niente di nuovo e niente di diverso rispetto ad altri shoujo, ed è anche breve (12 episodi… fumati tutti in una sola notte *yeah*) per cui non ha una trama particolarmente interessante; ci sono addirittura parti che mi hanno fatto innervosire per quanto sono idiote, e anche un po’ malsane. Però poi tutte le scene romantiche hanno fatto sì che io sia qui a scriverne, perché la mia parte sentimentale ha bisogno di nutrirsi, ogni tanto. Solo che poi deve fare i conti con la realtà…
Sono una masochista irrecuperabile.


Petizione per l’anime di Kenshin in italiano

petizione anime
Qualche giorno fa è stata portata alla mia attenzione una petizione appena indetta, per noi amanti del Samurai Vagabondo.
Tutti coloro che hanno amato la storia di Kenshin Himura, hanno dovuto fare i conti con una versione animata del manga disponibile solo con i sottotitoli italiani (e per quest’opportunità dobbiamo solo ringraziare i gruppi di fansub che si accollano l’onere di tradurci tutto e renderci gli anime fruibili) e di contro, la presenza degli OAV che sono tranquillamente distribuiti nella nostra lingua.
Ecco perché è nata una petizione che si propone di raccogliere la cifra simbolica di 1000 firme, da far pervenire alla Dynit (detentrice dei diritti di Rurouni Kenshin), per far sì che anche l’anime sia doppiato nella nostra lingua. Ho sempre pensato che sia ridicola la situazione attuale: abbiamo il manga tradotto, gli OAV tradotti, persino il film “Requiem per gli Ishin Shinshi” è tradotto, ma non l’anime, che (nonostante gli ultimi 30 episodi siano degli inutili fillers) ricalca fedelmente la storia del manga, cosa che invece non si può dire degli OAV.
Questo è una parte dello statuto della petizione:

Rurouni Kenshin è a parer mio (e a parere di molti) il più bel manga mai scritto. La serie anime segue fedelmente il manga, completando con le musiche, con i suoni e con i colori, quell’atmosfera orientale, giapponese, così perfetta come non mai.Dynit ha fatto uscire in Italia il prologo della serie, ovvero “Memorie dal passato”, e altri due Oav, ma non ha stranamente mai fatto uscire tutta la serie. Tutti i fans non si spiegano il motivo di questa scelta, in quanto Kenshin è una delle serie anime e manga di maggior successo a livello mondiale, tanto che ne è stato prodotto da Warner Bros un lungometraggio nel 2012.
Non a caso la serie è costantemente cercata su internet, e molte persone sono state confuse nel vedere che alcuni dvd in italiano esistono, ma non tutta l’opera. E’ anche stata subbata dai fans, e risulta fra le più richieste della rete.

L’italia è fra le poche nazioni a non avere un edizione doppiata dell’anime.

Con questa petizione vogliamo quindi invitare Dynit, o chi al suo posto decidesse di farlo, di adattare, far doppiare, e distribuire Kenshin Samurai vagabondo, in Italia.

Quindi, se siete anche voi di questo stesso parere, e se volete avere l’opportunità di vedere le avventure di Kenshin Samurai Vagabondo finalmente doppiate in italiano, cliccate sull’immagine e aderite all’iniziativa, oppure andate al link sottostante.
L’anime di Kenshin merita di essere conosciuto da tutti, facciamoci sentire!

FIRMA QUI

[EDIT]

Qui di seguito, potrete trovare anche il video che promuove la petizione:

Berserk Golden Age Arc III – post visione

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Mamma i pianti.
Ho riparato al ritardo: ho appena finito di vedere Descent, e lo strazio mi ha accompagnato per tutta l’ora e 42 minuti del film. Anche questa volta sono state omesse delle scene, e sarà che questa parte (forse come meccanismo di difesa) non la ricordo perfettamente, ma i tagli mi sono sembrati meno pesanti.
*ACHTUNG SPOILER*
La parte che mi è mancata di più, è stata quella in cui Gatsu e Caska parlano aprendosi fino in fondo, dopo aver fatto l’amore. Tutto il dolore di Gatsu per la violenza subita è stato letteralmente cancellato, come del resto tutto ciò che riguarda il suo passato nelle file di mercenari di Gambino. E questo toglie spessore al personaggio. 😦
Invece, sono felice che abbiano tolto la parte in cui i Falchi, dopo aver recuperato Grifis, sono assaliti da quel lupo famelico di Wiald, perché non solo Caska per poco non viene violentata (tanto per cambiare!) ma Grifis viene mostrato in tutta la sua condizione straziante ai suoi uomini, e l’umiliazione che il Falco prova in quel momento è insopportabile ç_ç
Almeno mi sono risparmiata quello strazio.
Per il resto, la sofferenza c’è stata a manetta: lacrime quando recuperano Grifis e Gatsu lo trova in quelle condizioni miserabili, lacrime quando Grifis tenta tristemente di avvicinarsi a Caska, lacrime quando tenta il suicidio disperato e tuttavia non riesce a farlo e pianti, tantissimi pianti, quando pronuncia quel “Li Consacro”. E non parliamo nemmeno della tensione che mi ha distrutto fino a quando Phemto il maledetto è sceso e ha compiuto quel gesto schifoso! Sapevo che sarebbe stata una visione difficile, e forse per questo ho ritardato un po’, ma vale sempre la pena di vedere Berserk, per quanto crudo, violento, terribilmente triste e tragico possa essere.
*FINE SPOILER*
La scena finale è di una tragica poesia, cosa che richiama tutta l’opera di Miura, e dopo la sigla con i credits (con una musica che fa venire i brividi per la sua bellezza ed epicità), compare una breve scena che richiama quella dell’anime, ma a cui segue la scritta che vedete in alto a questo post: “Questo è solo l’inizio“, cosa che ci ricorda (per chi l’avesse dimenticato) che la storia continuerà anche qui, con questi film. Già vedere il Cavaliere del Teschio in azione è stata una goduria, no oso immaginare vedere tutto il resto (oddio, tutti quegli schifi di Apostoli non sono tanto desiderosa di vederli, BLEAH!)!
A completare l’opera, c’è la sigla finale, in cui si alternano scene dei film con le immagini di Miura, più la silhouette di un cane che vaga solitario, a cui si affianca alla fine di tutto, un falco che vola basso: poesia ❤


Berserk Golden Age Arc III – sub ITA

Io sono ignobile, perché ancora devo vedere questo film, ma gli otaku italiani sono stati super efficienti.
Buona visione con i sub ita!
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Grazie con tutto il cuore, al forum neomangadestiny per quest’efficienza sbalorditiva.


Berserk Golden Age Arc III – RAW

Cielo, da quanto tempo non scrivo in questo blog… Del resto, ci si è messo anche un asma meravigliosamente forte a tenermi lontano da qui…
Ma bando alle ciance, oggi è un giorno importante, perché in Giappone è uscito il dvd del terzo film di Berserk!!!!
Berserk Ougon Jidaihen III: Kourin, altrimenti detto Berserk Golden Age Arc III: Descent, ovvero, l’Eclissi e tutto ciò che ne consegue. ç_ç
Ovviamente per poterlo vedere qui da noi, dovremo attendere almeno sei mesi, dato che il dvd del secondo capitolo, dovrebbe uscire per gli inizi di Luglio.
A proposito, se siete nei pressi di Salerno, non perdete l’opportunità di vedere Venerdì 21 Giugno 2013, La caduta di Doldrey in italiano, mostrato in anteprima al Cavacon, fiera dei comics che si tiene a Cava de’ Tirreni! Per qualsiasi informazione andate QUI.
Tornando al capitolo III, se siete ansiosi di vederlo e non v’importa di non capirci un’accidenti, qui sotto vi lascio il collegamento per avere il file raw.
Buona visione! ^^

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Chiamatelo amore, chiamatela amicizia, chiamatela ossessione, ma questa scena, gli sguardi che si lanciano e i sorrisi che si scambiano, sono bellissimi. Li adoro ❤

Berserk Movie II – La caduta di Doldrey ||| Post visione + sub ita

Sono terribilmente in ritardo sulla tabella di marcia, considerato che il secondo film di Berserk è uscito in DVD il 5 Dicembre scorso (senza contare che il terzo è stato già mostrato in tutti i cinema giapponesi il 2 Febbraio) poiché solo un paio di giorni fa, mi sono finalmente decisa a vederlo. Sono stata troppo presa dall’ansia per l’uscita del live action di Kenshin, e in seguito la ventata russa di Paullina Simons si è presa tutto ciò che restava di me, relegando nel dimenticatoio quel film, che tanto attendevo di vedere.

O forse, una parte di me non voleva affrontarne la visione, perché avrebbe comportato scontrarsi nuovamente con la caduta del Falco, momento che segna l’inizio della tragedia.

E infatti, nel momento in cui finalmente mi sono decisa a dare la dovuta attenzione a questo film, si è riscatenato in pieno l’amore per questa storia e la sofferenza per il momento drammatico con cui si è concluso questo secondo capitolo, ben sapendo che il prossimo sarà tre volte peggio ç_ç.
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Ma andiamo per gradi. Questo secondo film è una meraviglia per gli occhi.

Non ho fatto altro che godermi la sublime animazione per tutta l’ora di durata, e in alcuni punti, sono stata letteralmente con i cuoricini nelgi occhi e la bava alla bocca, per il modo morbido e naturale in cui Gatsu e Caska si muovevano. Vale la pena di vederlo solo per gustarsi quest’animazione sopraffina, altro che Pixar! Gli occidentali dovrebbero inchinarsi davanti ai realizzatori degli anime giapponesi: LORO usano ancora i disegni e li uniscono al CGI in maniera sublime. *_*

Detto questo passiamo alla trama. È inutile spiegare a che punto siamo, perché credo che tutti conoscano gli eventi narrati in questo secondo film, ma questo preconcetto, credo che sia anche alla base di alcune scelte che non mi sono piaciute. Come il precedente, anche questo riporta numerosi tagli alla storia, per far sì che tutto entri in un’ora. Ma se nel primo film, la mancanza dell’infanzia di Gatsu e della scena tra lui e Grifis vicino al pozzo (per quanto mi siano mancate), erano tagli abbastanza indolori, in questo secondo me, hanno tagliato momenti davvero importanti che sarebbero dovuti rimanere.
Già nel primo film, si è potuta notare la totale assenza del ministro Phos, e come molti credo, ho pensato che fosse presente solo nel secondo, nel momento in cui Grifis lo minaccia sequestrandogli la figlia, facendo sì che il ministro tradisca la regina, che muore insieme ai suoi consiglieri, per ordine del Falco. E invece, non solo Phos resta mancante, ma è stata eliminata TUTTA LA SCENA della finta morte di Grifis con successivo assassinio della Regina! O_O
E precedentemente, è stato tagliato anche il racconto di Caska realtivo a quando Grifis si è venduto a Genon per denaro, risparmiando alla Squadra dei Falchi qualche battaglia (e qualche morte), e di quanto fosse disgustato di se stesso il giorno dopo, per ciò che aveva fatto. Questo particolare è ripreso solo nel breve dialogo che si scambiano Genon e Grifisi, prima che il Falco lo uccida a sangue freddo; ma è una precisazione che non lascia spazio alle motivazioni che hanno spinto Grifis a vendersi a quel vecchio pedofilo e quindi appiattisce il suo gesto.

Partendo dal presupposto che io adoro Grifis (almeno prima dell’Eclissi, perché dopo adorarlo è alquanto difficile), e che sicuramente sono di parte, credo che comunque questi tagli decisi dagli sceneggiatori, non abbiano fatto altro che rendere la figura del Falco più piatta e meno contorta. È vero che chi vedrà questi film, sicuramente conoscerà la storia a menadito, ma sicuramente ci sarà anche qualche neofita che non ha avuto modo di leggere/vedere il manga o l’anime orginale. E tutto il rapporto tra Grifis e Gatsu, il modo in cui il Falco si appoggia al Guerriero Nero, i suoi dubbi e le sue strategie intrise di pura fredda crudeltà, sono state tutte cancellate, appiattendo del tutto la personalità di Grifis.

Mi sono piaciute invece, alcune variazioni apportate in determinate scene: anche se ho il sospetto che gli sceneggiatori abbiano voluto rimarcare la presenza di corpi femminili nudi nel manga (mostrando molto di più le grazie di Caska e di Charlotte, per la gioia dei maschietti in sala), mi è piaciuto il modo in cui hanno approfondito la scena in cui Gatsu si prende cura di Caska nella grotta, e quella in cui Grifis va dalla principessa per tentare di dimenticare l’abbandono del Guerriero Nero, seducendo Charlotte. Le lacrime del Falco non erano presenti nel manga (e di conseguenza nell’anime), ma non fanno altro che sottolineare lo stato di angoscia e il senso di perdita che l’hanno portato a commettere un errore imperdonabile, quell’errore che gli costerà l’intera vita. ç_ç

Ma è la scena del ballo quella che ha portato con sé i cambiamenti più grandi: a parte l’assenza della finta morte di Grifis (che proprio non mando giù), è stata una piacevole sopresa vedere tra gli invitati, Farnese e Serpico. È un cameo di pochi secondi, ma è un dettaglio che getta un ponte di comunicazione tra la parte del flashback e la storia che si svolge in seguito all’Eclisse, rendendo tutto l’arco narrativo, collegato. Per la sopresa ho messo il fermo immagine e ho osservato attentamente quei due per qualche secondo, sorridendo come una scema perché per la prima volta ho potuto vederli animati! *_*

Non vedo l’ora di vederli in azione!

Altra novità che mi ha fatto sorridere (ma anche preoccupare) è stato vedere Caska che trascina Gatsu per ballare! Ho temuto di vederli danzare in perfetta armonia, come i nobili presenti, perché sarebbe stata una scena assolutamente da fantascienza! Quando e come Gatsu avrebbe imparato a danzare? E oltretutto, ce lo vedete il Guerriero Nero, colui che grazie alla sua forza, brandisce una spada enorme ed è capace di uccidere cento uomini di fila, che danza amabilmente con grazia ed eleganza? MA ANCHE NO! E infatti per fortuna, il loro “ballo” non è altro che vedere Caska attaccata al braccio di Gatsu, che gli gira intorno. Messa così, la scena è stata davvero gradevole, perché era del tutto fattibile e ha portato anche un piccolo momento tutto per loro, durante quei giorni in cui la guerriera inizia a cambiare atteggiamento verso il suo antagonista di sempre. E quella transizione dal sorriso alle lacrime prima di cambiare scena, mette una certa malinconia, perché è come se le lacrime di Caska, non fossero altro che la predizione di ciò che sta per avvenire. ç_ç

Inutile dire che tutta la scena dell’addio di Gatsu, dal confronto con Grifis fino alla fine, mi ha fatto malissimo. Magone, lacrime a non finire e la tristezza totale si sono impadroniti di me, dal momento in cui Grifis è stato battuto, giacendo sconvolto nella neve, fino al momento in cui il Re lo frusta e ordina a quello sgorbio nelle segrete, di torturarlo in ogni modo possibile e immaginabile, premurandosi comunque di lasciarlo vivo, in modo che possa soffrire più a lungo possibile.

Sono rimasta talmente turbata, intristita e angosciata, che dopo aver finito di guardare il film, ho risfogliato le pagine di Berserk relative a quel momento della storia, ripercorrendo sia quel momento drammatico appena visto, che tutto ciò che avviene in seguito, fino alla liberazione del Falco (parte a dir poco straziante). Credo che questa parte, sia quella che mi ha fatto amare definitivamente Berserk; ricordo ancora quando vidi la scena del’addio di Gatsu nell’anime, quando Italia Uno lo trasmetteva a notte fonda (cambiando sempre l’orario -_-‘).

Ricordo quanto mi rimase impressa allora, quanto vedere Grifis perdere il suo straordinario autocontrollo a causa di Gatsu, mi avesse colpito. Perché nonostante il Falco avesse mostrato la sua complicità con Gatsu, nonostante avesse dichiarato apertamente che il Guerriero era di sua proprietà, vedere quanto la perdita di quel componente della sua Squadra, sia stato uno shock profondo, al punto da fargli commettere un errore imperdonabile, del tutto fuori dal suo controllo, è stato un bel colpo di scena, perché non avrei mai pensato che Gtifis potesse avere un punto debole simile. Si sono spese parole su parole sul suo attaccamento a Gatsu e molti lo classificano semplicemente come amore. Io ovviamente non sono d’accordo, perché ciò che Grifis sente per Gatsu non è semplice amore, è qualcosa di più oscuro, più morboso, più radicato. Ed è un legame che per quanto sia insano, mi commuove.

(E ringraziamo sempre i gemelli Majere che mi hanno resa debole a questi tipi di legami)

Questa è la forza principale di Berserk, ed è questo che più ho amato di questo manga: i forti legami che i protagonisti instaurano tra di loro. Al di là della cornice dark fantasy, a rendere tutto speciale e assolutamente una perla della produzione cartacea giapponese, è proprio il corollario di legami forti, oscuri, e contrastanti, che guidano le azioni dei personaggi. Non vedo l’ora di vedere anche il terzo capitolo, nonostante sarà quello più sofferto in assoluto, e non vedo l’ora di vedere anche il resto, nonostante dopo l’Eclisse, si sia perso tantissimo dell’atmosfera cupa, ma terribilmente poetica e affascinante di Berserk.

E dopo questo papiro immane di deliri e pseudo recensioni, eccovi il link per scaricare il film con i sottotitoli italiani. Cliccate sull’immagine per accedere ai files.
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Grazie al forum Neomangadestiny, per aver subbato questa perla d’animazione giapponese *_*

Buona visione! 😀

Rurouni Kenshin Live Action – Sub Ita

YEPPAAAAAA!!!!
Pensavo non ci fossero grandi speranze al riguardo, e invece, quando meno te l’aspetti, ecco la sopresa!
Mi è appena arrivata la comunicazione che il MIST fansub ha creato i sottotitoli italiani per il Live Action di Kenshin!
Cliccate sull’immagine per andare direttamente alla pagina del forum.

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Altrimenti, se volte scaricare solo i subs, cliccate al link sottostante.

 

Essendo soft subs, dovete prendere il film a parte ed inserire i sottotitoli tramite il programma vlc.

Buona Visione! 😀


An ES fanvid – La storia di Shuro e Mine. (Ed io piango!)

Perché ogni volta che penso a Shura, non posso che, per forza di cose, tornare col cuore anche da Shuro…

-oOo-
Credo sia passato un anno da quando ho terminato di leggere ES, della mia amata Fuyumi Souryo, e ricordo benissimo quanto il finale mi abbia lasciato l’amaro in bocca.
Ma il potere delle fan arts è proprio quello di aggiungere quel qualcosa in più alla memoria, di farti rivivere ciò che hai provato amplificandolo tramite il tocco “artistico”.
O forse sono solo un’inguaribile emotiva senza speranza.
Senza nemmeno sperarlo, ho trovato un fan video di ES, praticamente l’unico su tutto youtube se non nella rete (e questo fa capire quanto sia poco conosciuto e apprezzato questo manga, come quasi tutti i lavori della mia sensei, del resto), e nonostante sia solo una semplice slideshow, mi ha fatto chiudere la visione in lacrime, complice la colonna sonora  e il rivedere in breve, tutta la storia di Shuro e Mine.
SIGH! ç_ç

Ovviamente è piena di spoiler, so be careful!

Rurouni Kenshin Live Action – Post Visione

564085_381261281938564_1424023105_nSono fresca fresca di visione del live action, ho terminato di vederlo praticamente due secondi fa per cui queste sono le mie impressioni a fuoco pieno, anziché a caldo! xD Premettendo sempre che trattandosi di Raw, ho perso praticamente tutti i dialoghi, ciò che ho visto e intuito, mi ha appagato del tutto, permettendomi di rifarmi dalla deludente esperienza dei due Shin Kyoto Hen.
Questo live action è l’unica trasposizione di quest’anno, che davvero rende onore a Kenshin e alla sua storia, nonostante la trama sia stata rimaneggiata rispetto al manga. Per esigenze di copione e tempo, molte situazioni sono state eliminate e altre accorpate, rendendo tutti gli avvenimenti che si susseguono nella prima parte manga, come un corpo unico, donando un filo logico che altrimenti non ci sarebbe stato, seguendo la trama originale. Per questo motivo, nonostante ci siano forti differenze, non posso che comprenderle e accettarle.


    
*ACHTUNG SPOILER*
La prima grande differenza è costituita dal ruolo di Jineh. Resta sempre un nemico giurato di Kenshin e la sua prima apparizione arriva sul campo di battaglia, quando gli Ishin Shishi si scontrano con la Shinsengumi; sia Jineh che Saito vengono presentati immediatamente come rivali di Kenshin, per cui la loro presenza in seguito è più che motivata. Il primo però risulta essere appartenente alla cricca di Kanryu, ed è sempre lui e non Gohei, l’ex allievo del padre di Kaoru, che si spaccia per Battosai, facendo stragi in nome della scuola Kamiya Kasshin.
Il motivo per cui Kanryu gli abbia ordinato di mettere in cattiva luce la scuola Kashin non mi è chiaro, perché ovviamente, solo i dialoghi che non ho compreso sono in grado di rivelare l’arcano. Tuttavia, nonostante non esista Gohei Hiruma, il dojo di Kaoru viene ugualmente attaccato da un gruppo di bulletti e così come accade nel manga, Kenshin si batte per aiutare Kaoru a difenderlo ed è in quell’occasione che rivela di essere lui l’Hitokiri Battousai. Solo che poi il nostro eroe viene imprigionato come colpevole di quel caos (presumo) e in prigione, rivede Saito (mentre Sanosuke, presente anche lui tra i prigionieri, scopre l’identità di Kenshin).
Lo scontro tra i due avviene nel cortile della polizia, e come quello che avverrà in seguito con Sano, è alquanto deludente. Nel manga lo scontro tra Saito e Kenshin è stato adrenalinico e violento, era intriso del passato e della tensione che i due si portavano dietro da un’epoca ormai passata, è stato uno degli scontri più ricchi di tensione di tutto il manga. Nel live action è ridotto a poche toccate tra le due katane, nemmeno il tempo di sfoderare le tecniche migliori di entrambi, che tutto è già finito… Così per lo scontro con Sanosuke, che oltre a svolgersi in piena città, davanti alla folla, si rivela moscetto e molto molto veloce; senza contare che Sano smette di combattere e se ne va via con la zanbattou ancora integra sulle spalle! O_o
Altra differenza nei riguardi della “Kenshingumi” è la presenza di Yahiko nel dojo Kamiya sin dall’inizio della storia: sempre per questioni di tempo, lo sceneggiatore ha tagliato di netto la sua storia (e probabilmente viene accennata da qualche scambio di battute tra il ragazzino e Kaoru, quando fa la sua prima comparsa nel dojo), così come Megumi viene scovata da Yahiko fuori casa Kamiya mentre la donna cerca di fuggire dalle grinfie di Kanryu. Per quanto riguarda quest’ultimo, i suoi seguaci (oltre la masnada di samurai ai suoi ordini, come esercito personale) comprendono Jineh (come già detto) e due tipi che sono ciò che resta degli Oniwabanshu del manga: Gein, che in pratica è Hannya, anche se presenta solo uno sfregio sul viso anziché la totale asportazione di esso, e un altro che dovrebbe essere il nerboruto del gruppo, col quale combatte Sanosuke.
E infatti, tra le scene che rispettano il manga, c’è proprio questa di Sano che permette a Kenshin di proseguire per scontrarsi con Gein/Hannya, mentre lui fa a botte con quest’altro tipo. (E qui c’è da sottolineare l’assurdità di una scena in cucina: i due si fermano per qualche minuto per mangiare e bere, per poi proseguire a combattersi fino allo sfinimento… (????) L’utilità di quella scena mi è del tutto oscura!).
Un’altro dettaglio che mi ha lasciato perplessa è stato vedere Saito nella posizione del Gatotsu, per poi arrampicarsi sul lampadario di Kanryu! (???) Dico io, non c’era un’altra scena in cui poter valorizzare davvero quella tecnica? Magari nello scontro con Kenshin?!
Jineh, al contrario rispetto al manga, risulta essere l’ultimo avversario: una volta scofitto Kanryu e liberata Megumi, quest’ultima avverte che il samurai ha intenzione di rapire Kaoru ed ecco che la scena passa dirattamente a quest’ultima, che si risveglia sulle scale verso un tempio, mentre Jineh attende Kenshin.
Lo scontro tra i due rende giustizia al manga. Come quello con Gein, è lungo e acrobatico come Watsuki sensei ci ha abituato a vedere e ci riporta direttamente alle pagine del manga (quando Kenshin si è messo in posizione per il Battoujutsu, ho goduto!!!). *_*
E al manga si rifanno tutte le scene essenziali: l’incontro tra Kenshin e Kaoru, il momento in cui quest’ultima dice al Rurouni di voler ospitare lui e non l’Hitokiri a casa sua, Megumi che fa la civetta, Kenshin e Sano che si dirigono insieme da Kanryu, lasciando Kaoru e Yahiko nel dojo, Kenshin che, accecato dall’ira, sta per uccidere Jineh e viene fermato da Kaoru.
Tutto ciò che è sempre stato importante per delineare i personaggi e i rapporti tra loro, è stato inserito con il dovuto rispetto per il manga ed è per questo preciso motivo che nonostante la trama sia stata rimaneggiata, questo live action mantiene l’atmosfera e il senso della storia di Kenshin.
A metà del film, si assiste anche ad un flashback in cui viene spiegata l’origine della prima cicatrice e la scena in cui Battousai fa il suo lavoro, è stata cruda e spietata proprio come nel manga, al punto che ero in procinto di commuovermi, per la sofferenza sia della vittima che del carnefice. L’inserimento della donna in kimono bianco che piange il suo sposo ucciso, (di cui conosciamo benissimo l’identità) mi ha fatto venire il magone ed è stato anche un omaggio alla storia di Tomoe, che non poteva comparire in questo film, ma che in caso ci sia davvero un seguito, potrà essere ripresa e ampliata come merita (anche se probabilmente, finirebbe in un terzo film).
*FINE SPOILER*


La recitazione del cast mi è piaciuta: ho trovato tutti molto convincenti e ben calati nel ruolo, e a questo proposito devo fare una standing ovation a Takeru Sato, perché è riuscito a calarsi nell’animo di Kenshin e nelle sue molteplici sfaccettature alla perfezione. È stato in grado di renderlo buffo con i suoi “ORO”,  gentile nel suo ruolo di Rurouni, spietato e duro nell’aspetto di Hitokiri. Si è aiutato tantissimo anche con la voce, che diventava squillante nelle situazioni buffe, dolce quando parlava nel quotidiano (a questo proposito un inchino spetta alla sceneggiatore che non ha dimenticato i “de gozaru” a profusione e il “sessha” tipico di Ken-san) e nel momento in cui l’Hitokiri prendeva il sopravvento, Takeru ha mostrato una voce aspra e dura, e delle espressioni facciali intrise di odio.
Bravo, davvero bravo! Era Kenshin in ogni aspetto, non poteva fare di meglio nemmeno volendo! *_* 
Mi è piaciuto molto anche l’attore che interpreta Sano, perché nonostante le poche battute, i suoi gesti, il suo modo di fare e le espressioni del viso erano del tutto sue! L’unica pecca che riguarda il suo personaggio, deriva dall’assoluta mancanza della sua storia, o almeno è mancato qualsiasi flashback sulla sorte dei Sekihoutai e del capitano Sagara; se poi viene spiegato in breve il motivo dell’ideogramma AKU sulla sua veste, non lo posso sapere.



Tirando le somme però, sono davvero soddisfatta e non vedo l’ora di sapere che verrà prodotto un seguito, perché se si resta con questa filosofia del cambiare la trama lasciando inalterati i dettagli importanti, allora la storia di Kenshin potrà avere ancora una speranza di essere raccontata come si deve fino in fondo. La speranza è sempre l’ultima a morire! 😀

 


Rurouni Kenshin – Live Action RAW

ECCOLOOOOOO!!!!
Pronto da vedere, anche se solo in giapponese, ma chissenefrega!
KEN-SAAAAANNN!!!!

Cliccate sull’immagine e BUONA VISIONE A TUTTI! ^ ^

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[EDIT]

Se cliccate sulla gif, c’è il download del torrent in HD. ^^

(C’è l’unico problema che per accedervi, dovete registrarvi al sito con un account Gmail: dittature asiatiche…)

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Fonte | Fonte


Rurouni’s art attack

Era da un po’ che non mi prendeva qualche attacco di photoshoppite a tema rurouni e un paio di giorni fa, bazzicando su Tumblr, mi sono ricordata di avere due-tre cosette incomplete, in attesa di essere finite. Una di esse era una scan del manga di Kenshin, che essendo una doppia pagina, aveva uno strappo giusto al centro dell’immagine, che rovinava la scena del ritorno a casa di Kenshin dopo la battaglia contor Shishio, scena che adoro tantissimo, perché piena di significati.
Morale della favola, ieri ho recuperato il tempo perso e l’ho completata. xD
Questa è la versione originale: 
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Il Live Action di Kenshin potrebbe avere un seguito.

Questo Live Action sta raccogliendo davvero tanti consensi e nonstante non abbia ancora avuto modo di vederlo (ma è solo questione di tempo U_U), dalla reazione che ha suscitato, sembra essere sempre più l’unica luce nel buio, l’unica produzione sensata e fatta come si deve, in onore dell’opera di Watsuki.

Recentemente il film è stato proiettato a Los Angelese, durante il LA EigaFest, un festival dedicato alle produzioni asiatiche che cerca di rendere quest’ultime visibili agli occidentali. Durante quest’evento, la casa di distribuzione spagnola Mediatres Studio, ha affermato che:

 

“Si sta pianificando un sequel, seguendo la storia del manga.”

Non vedo l’ora di vedere questo film, e il pensiero che potrebbe esserci un seguito (e magari anche un terzo film, che raccontasse una volta per tutte l’arco del Jinchuu!), mi elettrizza non poco!

Forse, posso ancora sperare che la storia di Kenshin venga raccontata come si deve!






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Rurouni Kenshin Live Action: la data di rilascio del DVD

ALLELUJA!
Finalmente ci sarà la possibilità, per tutti noi che non viviamo in Giappone, di vedere il live action di Rurouni Kenshin. Il sito ufficiale del film ha infatti annunciato la data di rilascio dell’edizione Blu-ray e DVD:
 
26 Dicembre 2012

Come di consueto, le due edizioni usciranno anche in versione da collezione, che da quello che si riesce a vedere dalle immagini, sembra contenere dei mini poster e un libretto corposo *_*
Se i Maya ci graziano e la fine del mondo non si presenterà, potremo festeggiare l’arrivo del 2013 con il nostro Rurouni, non vedo l’ora!

(E chissene se sarà tutto in giappo, lo vedo lo stesso anche senza capirci un accidenti! xD)

Fonte | Via


Junko Furuta

Il mio interesse degli ultimi tempi per i GazzettE, mi ha portato a conoscere una storia di cui non avevo mai sentito parlare e che è non solo raccapricciante, ma tragicamente e orrendamente vera.

La protagonista di questa storia si chiamava Junko Furuta, una ragazzina di 17 anni, che nel 1988 ebbe il coraggio di dire un semplice no, alle avances di un ragazzo, appartenente alla Yakuza (la mafia giapponese).

Quel gesto, Junko l’ha pagato carissimo.

Il rifiutato, Jo Kamisaku era un diciassettenne già pregiudicato che, per vendicarsi del rifiuto subito, d’accordo con altri tre ragazzi (tutti minorenni) della Yakuza, decide di rapire la ragazza. E questo è solo l’inizio dell’orribile destino a cui è andata incontro Junko.

Potrei riassumere in poche righe ciò che le è accaduto, così come riporta Wikipedia, ma non lo farò, perché l’orrore vissuto da Junko, giorno per giorno, in quella casa maledetta, per ben 44 giorni, dev’essere documentato completamente. 

—-

Giorno 1:

Novembre 22, 1988: Rapimento.

Viene rapita da scuola e viene portata a casa di uno dei suoi aguzzini nel quartiere Ayase di Adachi, Tokyo;
Viene umiliata a restare nuda la maggior parte del tempo;
Violentata ogni giorno (vagina e ano) da più di 100 uomini, il rapitore con collegamenti alla Yakuza si dice invitò i membri all’interno e arrivò ad un totale di 500 stupri;
La forzano a masturbarsi di fronte a loro e ai loro “ospiti”;Le viene urinato addosso da tutti i 100 uomini che l’hanno stuprata;Viene forzata a chiamare i suoi genitori e raccontare di essere scappata a casa di un amico;

Disidratamento e malnutrizione;

Costretta a cibarsi di scarafaggi e abbeverarsi della sua urina;

Gli vengono spente le sigarette sulla pelle;

Oggetti estranei inseriti nella vagina / ano;

(altro…)


Rurouni Kenshin OAV Shin Kyoto Hen – 01 [sub ita]

Dato che vedendo il secondo, mi sono resa conto di non aver più aggiornato il primo, ecco la versione con i sub italiani del primo OAV Shin Kyoto Hen.
Streaming:
…. e download:

Buona visione per chi lo vorrà ^ ^


Rurouni Kenshin OAV Shin Kyoto Hen – part 2 [Post visione]

Ieri mi sono finalmente decisa a vedere l’OAV Shin Kyoto Hen – Part 2 (versione RAW, of course).
Sapevo che non mi avrebbe entusiasmato, e dopo aver visto la prima parte, non potevo aspettarmi qualcosa di migliore… e infatti non lo è stato. Credo che la storia della battaglia contro Shishio in questo secondo OAV sia stata maggiormente riassunta e cambiata e per una purista come me, è stata davvero una sofferenza arrivare fino alla fine. Tutto è stato condensato in poche scene, senza più pathos, senza più approfondire il backgroud dei personaggi (come del resto era accaduto anche nel primo), in più, tutto si svolge sulla nave che Shishio decide di usare per attaccate Tokyo, accellerando i tempi vertiginosamente.
*ACHTUNG SPOILER*
Sulla riva infatti, Sanosuke affronta Anji, e sulla nave Saito duella con Shishio, ferendosi entrambe le gambe e rimanendo in custodia a Soujiro Seta. E in quella notte gli Oniwabanshu vengono attaccati anche dalla Juppongatana… che però si è drasticamente ridotta ad un solo elemento! Niente Kamatari, niente Iwambo… solo il gigante che viene battuto da Hiko, che (almeno questo come da copione) salva Yahiko da prematura sconfitta. Ma Kaoru e Misao non hanno nemmeno il tempo di sporcarsi, in pratica non muovono in dito e lo stesso Yahiko è fresco come una rosa. Senza contare che Hiko ci mette due secondi a far fuori il nemico (privo del suo minuscolo compagno, oltretutto) e l’ansia della battaglia non fa in tempo nemmeno a nascere….
Stesso discorso per lo scontro sulla nave: Kenshin arriva a bordo per battersi direttamente con Shishio, mentre Seta intesse un’allegra chiacchierata con Saito senza sporcarsi un dito… Lo scontro tra i due ex Ishin Shishi è ridicolo, durerà sì e no cinque minuti, e tutto si conclude prima ancora che lo spettatore si renda conto che stanno combattendo… e non mi soffermo sulla morte ridicola di Shishio…
Kenshin non arriva nemmeno a ferirsi (se non si conta la katana del suo nemico, infilata dritto nel braccio) e uscendo dallo “scontro” con Shishio, dà una bottarella sulla fronte di Aoshi ed è finita anche la loro battaglia, così è pronto per tornare all’Aoiya, insieme all’ex Okashira, tranquillo sulle sue gambe, al punto che quando Kaoru lo vede arrivare, nemmeno gli corre incontro per aiutarlo!
*Fine Spoiler*
Questo secondo OAV è un trionfo di assurdità: leva tutto il pathos, tutta l’ansia per le battaglie, è superficiale, non approfondisce il background dei personaggi, ha sacrificato una parte della Juppongatana e ha eliminato persino momenti intensi come l’allenamento di Kenshin con Hiko, i quali in questo caso non arrivano nemmeno ad incontrarsi!
Non mi piace, non mi piace, non mi piace.
(L’ho detto che non mi piace? xD)
L’unica mia speranza, resta il live action, che ho scoperto proprio oggi, avrà una copertura internazionale e verrà anche in Europa!
(e speriamo che L’Italia sia inclusa nel pacchetto….)
Io mi chiedo che necessità ci fosse di creare un prodotto così scarso, così inutile e che tutto fa, tranne celebrare i 15 anni dell’anime di Kenshin, dato che ne stravolge totalmente la storia!
MAH, misteri giapponesi…

EDIT

Aggiungo qui il link per chi volesse vedere l’OAV con i sub ita. Cliccate sull’immagine.
kenshinnewanime3

Berserk Movie III – Teaser Trailer

E dopo l’annuncio della data di uscita, ecco che spunta il teaser trailer del terzo film di Berserk *_*
Non vedo l’ora di vederlo, ma sto già male al solo pensiero di ciò che vedrò…  ç_ç


Rurouni Kensin Live Action: prime recensioni dei fans

Visto che a me tocca attendere per potermi fare un’idea personale, da brava masochista, mi metto a leggere le opinioni dei fans che hanno avuto la fortuna di poter andare al cinema in Giappone a godersi lo spettacolo. *invidia profonda*

Su DeviantArt, Pendella, ha messo su una recensione accurata sull’interpretazione del cast, la fedeltà delle scene rispetto al manga e la generale riuscita del film:

Prima di tutto, gli attori sono stati fantastici! Avevo grandi aspettative su Takeru Sato, ma mi ha sbalordito ugualmente.  Ci sono stati tutti i tre livelli di Kenshin:  il goffo rurouni, il gentile e serio Kenshin, e lo spietato Battousai. Ma esattamente come ho sperato, è sempre stato chiaro che si trattasse della stessa persona ogni volta.(…) Takeru Sato coglie ogni “oro”, ogni movimento con la spada e ogni sorriso. Davvero, non avrei potuto restare più impressionata. Il mio rurouni ha preso vita!

Anche Kaoru è stata grande. È stata la se stessa fiera, ma è stata più credibile in questo film di quanto lo sia mai stata nell’anime. Ha interagito con Yahiko e Megumi in tutti i modi corretti, senza andare sopra le righe. E ovviamente, è stata adorabile con Kenshin :aww:


Sano e Yahiko sono stati grandi. (Continuo a dirlo!) Ero ansiosa quando ho visto Sano la prima volta, pensando che non avrebbe interpretato il personaggio nel modo giusto — ma anche loro li hanno colti [i personaggi ndt]!  Yahiko è stato una vittoria istantanea. La sua voce persino, sembra la stessa di quella che ricordo nell’anime (in Giapponese). Anche il rapporto tra i momenti scanzonati e quelli seri, è stato buono.


Megumi… hmm. Lei è stata diversa. Non necessariamente in modo negativo… ma dovete essere flessibili se volete farvela piacere in questo film.
(…)
Gli eventi nel film non sono esattamente gli stessi del manga. Ciononostante, sono stati raggiunti tutti i punti principali correttamente. Se riuscite ad andare oltre ai piccoli dettagli che sono cambiati, potrebbe essere anche meglio, nel senso di avere un pezzo di linea di storia continua. (Ascoltatemi bene!) Nel manga, ogni evento “accade” in modo indipendente e il legame tra loro viene fuori tardi nella storia, così il lettore può meravigliarsi sul quanto complessi e oltre-l’immaginazione siano gli antagonisti. Il film non è così. Le connessioni sono chiare presto, così il fattore shock (per lo spettatore) non c’è, ma rende il film come un lavoro unificato (più che una collezione di capitoli).


Se volete leggere tutta la recensione (in inglese), cliccate QUI

Un altra recensione, ci viene da un’altra spettatrice, tale Translator Sensei, fan di Kenshin ma che ha visto esclusivamente i primi OAV  (e qui nemmeno commento).
TS dice che il personaggio di Jineh è interessante e Kanryu non è così male come sembrano aver detto le altre recensioni. Sano invece sembra troppo grande per il suo personaggio ed Emi Takei in alcuni momenti interpreta Kaoru esagerando in modo imbarazzante. Le scene d’azione sono grandi e Yahiko non è stato messo da parte, perché il suo personaggio ha molta visibilità all’interno del film. Secondo TS:
La parte migliore del film è ovviamente il Kenshin di Takeru Sato. E Battousai. Anche per chi non è fan del manga, è difficile non restare impressionati dal Battousai di Takeru. La sua famosa frase “Sono arrabbiato con te per aver rapito Kaoru-dono. E sono arrabbiato con me per averti permesso di farlo,” è una pura gioia da sentire, dato che Takeru aggiunge un tono davvero spaventoso alla sua voce. La scena in cui viene mostrato il passato di Kenshin (quando uccide l’uomo che gli lascia la prima metà della cicatrice) è davvero impressionante quanto violenta. E c’è più di un suggerimento verso l’identità di un’altra importante persona del passato di Kenshin e non sto parlando di Hiko. A TS piacerebbe che il prossimo film fosse relativo a quel periodo della vita di Kenshin.


Per leggere il parere completo di Translator Sensei (sempre in inglese), cliccate QUI.


Insomma, tirando un po’ le somme, sembra che mettendo in conto che si tratta di un adattamento e che la fedeltà al manga non sempre è rispettata, questo film sia una vera gioia per i fan di Kenshin e considerato quanto sia stato deludente l’OAV Shin Kyoto Hen, per non parlare del reboot del manga, spero con tutto il cuore di avere lo stesso parere positivo anch’io, su questo film. Se prima fremevo dalla voglia di vederlo, ora sto davvero scalpitando!

Rurouni Kenshin – Shin Kyoto-Hen Part.2 – Hikari no Saezuri

E mentre mi danno perché non posso vedere il Live Action, appena uscito nelle sale cinematografiche giapponesi, ecco che a sorpresa, spunta il link per vedere il secondo OAV :
Rurouni Kenshin – Shin Kyoto-Hen Part.2  – Hikari no Saezuri.
Ovviamente si tratta di RAW, ovvero è il formato originale giapponese, senza sottotitoli, ma a me poco importa: nonostante sappia che mi deluderà, io DEVO VEDERLO!  *Deilantha masochista mode:ON*
Se volete cimentarvi nella visione, senza capire un accidenti di ciò che viene detto, cliccate sull’immagine.
Buona visione ^_^

Fonte


Today is THE DAY

Ancora per poco in realtà (almeno qui in Italia), oggi è il gran giorno: in Giappone i cinema saranno super affollati per ospitare la prima del Live Action di Kenshin e come ho scoperto solo pochi giorni fa, anche il secondo film di Berserk.

      

Ed io sono qui, in questo luogo lontano a soffrire per la distanza, perché non avrò mai occasione di vedere queste due opere al cinema e perché mi toccherà attendere chissà quanto per poterle proprio vedere!

Perché, perché non vivo in Giappone??????  ç_ç

[EDIT]

Chiedo venia, perché sono una grande stordita: il poster del secondo film di Berserk segna la data 6.23, per cui direi che è bello che andato nei cinema ed io l’avevo proprio dimenticato… Abbiate pietà di una povera elfa con l’Alzheimer! -_-‘


Berserk Movie II e III – Date d’uscita

Qualcosa si muove all’orizzonte: mi chiedevo da mesi quando avrei saputo le date d’uscita degli altri due film di Berserk e a quanto sembra, le ho ottenute in una volta sola. È’ appena stato pubblicato il poster del terzo Film: 

(E non vi dico come sto a vedere quest’immagine devastante…) con tanto di data sovraimpressa: 
2 – 2013.
In poche parole, per finire di vedere la trilogia, se ne parlerà l’anno prossimo (Maya permettendo xD). E fin qui va bene, ma nel frattempo, il secondo capitolo (che mi spezzerà il cuore) quando lo vedremo? Ebbene, la pagina FB ufficiale del film, che ha pubblicato l’immagine, riporta questa breve didascalia: 
黄金時代篇完結作となる『ベルセルク 黄金時代篇Ⅲ 降臨』が2013年正月第2弾より公開決定し、先行ポスタービジュアルが解禁!
こちらのポスター、チラシは8月25日(土)より全国の映画館などで設置される予定です。

Mettendo in conto che le mie conoscenze dei kanji sono pari a zero, mi sono fatta aiutare dal tristissimo traduttore di Bing, che sembra aver confermato che quei numeretti nell’ultimo rigo: 8 e 25, indichino la data d’uscita del secondo film.
Quindi ricapitolando, questo benedetto 25 Agosto 2012, se fossi stata in Giappone, lo avrei trascorso nei cinema, perché è la stessa data d’uscita del Live Action di Kenshin!!!
E qui invece, possiamo solo restare in attesa che arrivi il DVD (di Berserk, perché di Kenshin non arriverà mai…)! ç_ç

Comunque sia, NON VEDO L’ORAAAAA!!!

 






[EDIT]

Per quanto riguarda la data d’uscita del secondo film di Berserk, ho detto una solenne castroneria, perché guardando il poster, c’è a lettere cubitali la data 2012-06, ovvero Giugno… è uscito da un pezzo, ma sono un’elfa stordita con l’Alzheimer e non lo ricordavo più!

Chiedo venia ç_ç


The Beginning – Rurouni Kenshin Live Action’s theme song

Mamma mia, da quanto non scrivo in questo blog…. 
Piccole considerazioni introspettive a parte,
mancano due giorni alla prima del Live Action di Kenshinnnnnn!!!
Lo so che non sarò in Giappone a godermi il momento, eppure non vedo l’ora che giunga quel giorno, come se potessi vederlo anche io finalmente…
Nel frattempo, è uscito il singolo che fa da theme song:
The Beginning del gruppo ONE OK ROCK.

Buon ascolto 😀